SMART OROBIE – La montagna a un passo da Bergamo
Il progetto SMART OROBIE si è classificato primo su oltre 326 candidature provenienti da tutta Italia e verrà finanziato dal Ministero del Turismo con 2 milioni di euro.
SMART OROBIE intende promuovere l’intero territorio delle Orobie bergamasche quale destinazione turistica green e smart mettendo a sistema le diverse progettualità già in essere.
Il progetto sarà coordinato e sviluppato dall’ufficio Europa della Provincia di Bergamo. Il capofila è il GAL della Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi il quale gestirà gli interventi in collaborazione con altri 4 soggetti attuatori: GAL Valle Brembana2020, Orobiestyle, Promoserio e Nt Next.
Tra gli obiettivi principali di SMART OROBIE vi sono:
- la destagionalizzazione dell’offerta turistica;
- il prolungamento della permanenza media;
- il potenziamento delle infrastrutture ciclabili ed escursionistiche già esistenti;
- il sostenimento delle piccole realtà imprenditoriali locali;
- il sostenimento della crescita sostenibile del turismo montano innescando una strategia vincente in grado di sostenere e presidiare l’economia montana coinvolgendo le comunità locali al fine di evitare lo spopolamento;
Le risorse saranno destinate a rilanciare il territorio delle Orobie bergamasche facendo leva su tre driver dello sviluppo:
- il digitale: una destinazione smart attrae nuovi target turistici nazionali ed internazionali come i nomadi digitali e le tendenze ad essi connesse;
- la sostenibilità: una destinazione attrattiva per il turista valorizza e promuove il concetto di “BenEssere”;
- l’enogastronomia: una destinazione autentica e genuina è fonte di attrattiva anche grazie alle persone che vi abitano, impegnate quotidianamente nella ricerca della qualità dei loro prodotti.
Tra le azioni progettuali che verranno messe in campo ci sono:
- l’adeguamento delle strutture ricettive per accogliere i nomadi digitali (banda larga, connessione satellitare, adeguamento postazioni di lavoro con strumentazioni e dotazioni per lo smart working, adeguamento spazi di co-living);
- la valorizzazione di itinerari escursionistici e cicloturistici;
- il coinvolgimento dei giovani e della comunità locale;
- la formazione degli operatori del settore dell’accoglienza e della ristorazione che potranno offrire esperienze autentiche e personalizzate.